«Spettacoli, chiudere le sale sarebbe letale»- Corriere.it

«Spettacoli, chiudere le sale sarebbe letale»- Corriere.it

di Andrea Senesi

L’assessore: biglietto sospeso, Lirico, Beic e le mostre per resistere e rilanciare la citt

I numeri del settore che non sono pi tornati ai livelli pre-pandemia e il rischio di non sopravvivere a nuove chiusure. Ma anche i segnali positivi, i fondi in arrivo, le idee e le speranze per l’anno che inizia. Tommaso Sacchi assessore alla Cultura da meno di tre mesi, il tempo di un primissimo bilancio.

Non si pu non partire dalle preoccupazioni per i dati dei contagi e per possibili nuove chiusure. Il settore come sta vivendo questo complicatissimo momento?

Intanto voglio dire che ho trovato in questi mesi operatori capacissimi e dotati di ogni prudenza. I teatri, i musei, i cinema sono luoghi sicuri della filiera sociale. In zona gialla non sono per fortuna previste limitazioni alla capienza delle sale, eppure i numeri non sono mai pi tornati ai livelli del 2019. In alcuni casi si tratta di dati allarmanti.

Che cosa pu fare il Comune?

Intanto confermare il sistema di contributi che ha messo in campo finora sperimentando magari formule nuove di comunicazione. Per sostenere i teatri in questo momento drammatico abbiamo investito 14-15 milioni di euro in un anno. Si tratta ora di stringere un nuovo patto con il pubblico, che purtroppo ha vissuto il ritorno in sala finora con una certa prudenza. Confermeremo quindi il finanziamento da 100mila euro per il nostro sistema di convenzioni. Vogliamo introdurre una sorta di biglietto sospeso nel circuito di una settantina di sale. Oltre ai voucher gi attivati, stiamo pensando a formule d’incentivi nuove.

E se invece si chiudesse tutto di nuovo?

Si sta cercando di scongiurare in tutti i modi questa ipotesi di concerto con gli altri assessori delle principali citt del Paese. Non sta ovviamente a noi stabilire le regole nazionali e locali, ma utile ricordare che non abbiamo memoria di un caso di contagio avvenuto in un teatro o in un museo. I luoghi della cultura dovrebbero quindi essere gli ultimi a chiudere. vero che per ora a Milano non abbiamo notizie di operatori che hanno mollato e chiuso i battenti. Ma chiaro che un altro lockdown avrebbe conseguenze letali per molte attivit del settore. Sarebbe una catastrofe. Tra i pi in sofferenza ci sono in questo momento i live club.

Sostenere in questi mesi il mondo della musica e degli spettacoli dal vivo. possibile davvero fare qualcosa?

A Milano questi locali sono quasi una trentina e vanno aiutati. Per questo stiamo realizzando il registro cittadino dei live club. doveroso avviare una mappatura di queste attivit per modulare poi gli interventi di sostegno.

Capitolo mostre. Come sono andate quest’anno?

Non malissimo, ma purtroppo siamo ancora molto lontani dai livelli del pre-Covid. Prendiamo i musei civici. Se nel 2019 gli ingressi sono stati un milione e mezzo, nel 2020 il dato precipitato a quota 325mila. Il 2021 si chiuso invece con mezzo milione di ticket staccati: un terzo rispetto al periodo pre-pandemia ma comunque pi 50 per cento sull’anno precedente. Le mostre di Palazzo Reale hanno invece totalizzato 280mila visitatori contro gli 870mila del 2019.

Qualche buona notizia per il futuro, assessore?

Ce ne sono, eccome se ne sono. Il Lirico che riapre dopo decenni, per esempio. Oppure i 102 milioni in arrivo per la Beic, la Biblioteca europea, o ancora i fondi, sempre del Pnrr, che metteremo a disposizione delle sale milanesi per l’efficientamento energetico. La cultura sar la chiave della ripartenza e non si tratta di una frase di rito. La citt sta investendo tantissimo nelle infrastrutture della cultura.

Ci sar un evento che potr anche simbolicamente trainare la ripresa del settore in citt?

Prima parlavamo delle difficolt delle mostre. Ecco, una grande esposizione che pu lasciare il segno e invertire la tendenza quella che ci sar a Palazzo Reale dal 23 febbraio. Cento opere che racconteranno il ruolo della donna nella pittura del Cinquecento, con capolavori di Tiziano, Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese, Tintoretto.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta
cliccare qui.

9 gennaio 2022 (modifica il 9 gennaio 2022 | 08:06)