Nuovo stadio di Milano: lenta perdita di tempo

Nuovo stadio di Milano: lenta perdita di tempo

In Italia si litiga per il nuovo stadio di Milano, in Germania c’è invece chi lavora lontano da polemiche spesso date da una visione con il paraocchi. E pensare che la protagonista è sempre la stessa azienda, Populous. Che in Italia è stata scelta per la creazione del nuovo impianto che dovrebbe (a questo punto il condizionale è d’obbligo) ospitare le gare interne di Milan e Inter, mentre in Germania è stata scelta per la realizzazione di un’arena multifunzionale in grado di ospitare eventi sportivi, convegni, congressi e concerti secondo i più elevati standard tecnologici, per una capienza di circa 20.000 posti. La differenza? In Italia ancora di discute, in Germania si lavora.

Nuovo stadio di Milano, la triste saga da spettatore non pagante di Populous

Chiaro, Populous in questa vicenda è uno spettatore non pagante che sta assistendo alla lenta perdita di tempo italiana tipica di lungaggini e palline che si rimbalzano da una parte all’altra come nelle migliori partite di tennis. Da noi si continua con i dibattiti e con la burocrazia, a Monaco di Baviera si lavora. Lì dove il progetto, considerato come un (ulteriore) volano per l’economia locale, è stato studiato come un polo di attrazione per tutta la regione bavarese e si stima che sarà in grado di creare un indotto annuo per l’economia locale di circa 285 milioni all’anno. Difficile dire se la stima possa essere corretta o meno, ma di certo avere un impianto moderno non può che essere un vanto per la città.

Nuovo stadio di Milano: lenta perdita di temponuovo stadio di Milano, il progetto di Populous in Germania

 

La soddisfazione (tedesca) di Populous

È stata la stessa Populous, con una nota sul proprio sito internet, a parlare del progetto in Germania: «Populous – si legge – è stato scelto come architetto per una nuova arena per eventi multiuso, climaticamente neutra, con una capacità di 20.000 posti a Monaco, in Germania, dopo l’approvazione del progetto da parte del Consiglio… sostenuto da oltre 300 milioni di euro di investimenti del settore privato… Il progetto vincitore di Populous è stato selezionato dopo un concorso di architettura in più fasi per il quale la giuria era presieduta dal professor Markus Allmann… Il design degli interni tiene conto delle esigenze sempre crescenti degli artisti in termini di tecnologia, spettacoli teatrali e produzioni. Innumerevoli dettagli sono realizzati su misura per soddisfare le esigenze di artisti, organizzatori e visitatori e per offrire concerti e esperienze live impareggiabili. Le sedute sono disposte a ferro di cavallo (270 gradi), ponendo chiaramente l’accento sul palcoscenico multifunzionale. La combinazione di posti a sedere fortemente inclinati, tecnologia all’avanguardia e l’esperienza di specialisti dell’acustica che hanno lavorato in teatri d’opera e sale sinfoniche si tradurrà in esperienze di livello mondiale in occasione di concerti ed eventi dal vivo.

L’immobilismo italiano che non fa bene al paese 

Un progetto iconico, altamente riconoscibile ed identitario del luogo, il cui design si ispira al disegno caratteristico della bandiera bavarese. La prima Arena in Germania concepita secondo un ciclo di vita completamente neutrale dal punto di vista climatico grazie ad una pianificazione del cantiere che permette di ridurre quasi completamente le emissioni di anidride carbonica sia durante la costruzione dell’impianto che durante la sua intera fase di esercizio, il tutto mentre in Italia escono stime sulla quantità di polveri nell’aria a seguito dell’abbattimento dell’attuale San Siro. E si perde ancora tempo, inesorabilmente.