feriti dai botti, incendi sui balconi e muro di fuoco in strada
2 min readNonostante l’istituzione delle “zone rosse”, è stata una notte di super lavoro per le forze dell’ordine a Milano e nell’hinterland. Anche se, per fortuna, senza casi critici.
Quattro feriti per i petardi
In piazza Duomo, dove tradizionalmente si radunano per i festeggiamenti migliaia di persone (oltre 20mila secondo le prime stime) ma dove non c’era nessun concertone, tutto si è svolto (almeno “ufficialmente”) senza problemi e già verso l’1 stavano entrando in azione i mezzi dell’Amsa per ripulire. La situazione è stata comunque molto movimentata. Oltre a centinaia di botti illeciti (erano vietati), quattro persone hanno fatto ricorso alle cure del posto medico avanzato per ferite superficiali da petardi. Come ogni anno, però, nonostante i divieti stringenti, la città si è trasformata in una “santabarbara”, con botti ovunque. “Bottiglie di vetro, petardi, gente che urlava, risse, in piazza Duomo ho visto di tutto, non mi sembra le zone rosse abbiano funzionato particolarmente”, scrive un lettore a MilanoToday. Nella serata sono state controllate 1.200 persone e 30 pregiudicati sono stati allontanati dalle ‘zone rosse’.
Intossicazioni da alcol e micro incendi
Nella notte ci sono state una trentina di intossicazioni etiliche, che hanno coinvolto sia giovanissimi (ragazze e ragazze 20enni) sia persone più anziane. I casi più gravi sono stati soccorsi in codice giallo e portati al Sacco, al Fatebenefratelli e al San Raffaele. Sono stati 122 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Milano. Per lo più hanno interessato il capoluogo lombardo. Si è trattato in particolare di incendi su terrazzi, scatole di fuochi di artificio dispersi per strada. Inoltre in alcuni punti della città, i pompieri sono stati chiamati per spegnere focolai di incendi a causa di materiale vario accatastato. “I presidi disposti in Duomo e piazza Selinunte sono stati efficaci per fornire una pronta risposta ai numerosi micro incendi”, si legge in una nota del comando.
Il 118 non registra trasporti gravi. In via Zamagna, nel cuore della cosiddetta ‘casbah’ di San Siro, le forze dell’ordine sono state fatte oggetto di lanci di bottiglie e petardi, mentre alcuni esagitati hanno accatastato masserizie incendiandole. I fatti sono in corso di accertamento da parte della Digos, che sta visionando le telecamere della zona.
Risse e aggressioni
Un paio di aggressioni con coltello tra giovanissimi hanno provocato due feriti per fortuna non gravi. Alle 3.40 un 29enne è stato portato al San Paolo dopo essere stato aggredito in via Mantegani (zona Stadera): le sue condizioni, inizialmente critiche, ora non destano preoccupazione. In via Garibaldi un 18enne e un 19enne sono venuti alle mani e sono stati trasportati al Sacco. Un’altra rissa ha coinvolto un 27enne e un 28enne in viale Gorizia, entrambi sono finiti in ospedale con ferite lievi. In via Apelle (Gorla) discussione che finisce alle mani tra una minorenne di 17 anni, una 24enne e un 27enne: il 118 ha medicato le contusioni in codice verde al San Raffaele. Una 27enne, poi, è stata aggredita in viale Crispi (zona Garibaldi) per cause da accertare e medicata al Fatebenefratelli.